UPO Anatomy Talents, successo confermato al centro SIMNOVA per la seconda edizione del contest
Venerdì 24 maggio, presso il Centro di Simulazione e Didattica innovativa SIMNOVA di Novara, ha avuto luogo la seconda edizione di UPO Anatomy Talents.
Venerdì 24 maggio, presso il Centro di Simulazione e Didattica innovativa SIMNOVA di Novara, ha avuto luogo la seconda edizione di UPO Anatomy Talents, coordinato da Francesca Boccafoschi, professoressa associata di Anatomia umana presso l'Università del Piemonte Orientale, organizzatrice e responsabile scientifica dell'evento, e coordinatrice del flagship project INNDIANA del progetto PNRR-NODES. Il flagship INNDIANA è fortemente impegnato in progetti di ricerca nell'ambito delle scienze biomediche con particolare attenzione alla medicina rigenerativa, nei riguardi della quale la conoscenza dell'anatomia umana pone un legame imprescindibile.
«Le prove si sono svolte con una rotazione su sei diverse aule - spiega Boccafoschi - con competizioni legate agli argomenti relativi alla prima annualità di Anatomia umana - ossa muscoli e articolazioni -, al cardiocircolatorio e, per la prima volta nella storia della competizione, anche alla splancnologia. Novità assoluta è stato l'utilizzo della sala immersiva, che ha sottoposto all'attenzione dei concorrenti delle immagini di anatomia ecografica. Ovviamente, non parliamo di ecografia in termini clinici, ci tengo a sottolinearlo: i concorrenti sono stati chiamati a dimostrare di saper interpretare un'immagine radiografica dal punto di vista dell'anatomia».
Vincitrice della competizione si conferma, come nella scorsa edizione, la squadra dell'Università di Piemonte Orientale, composta dagli studenti del I anno del corso di laurea in Medicina e chirurgia Chiara Feré, Nicolò Virga, Arianna Zenullari e Massimo Zorgno. A prendersi cura della loro preparazione, i coach Giada Zanetta e Michele Lapadula (II anno) e Alessio Capacchione (V anno).
Una gara serratissima: l'Università di Cagliari, fino all'ultimo, è stata in parità con UPO, mentre Milano e Verona seguivano a pochi punti di distanza.
La professoressa Boccafoschi, alla conclusione dei giochi, ha dichiarato: «La vittoria è merito degli studenti del primo anno e dei senior che li hanno allenati negli ultimi tre mesi, con incontri intensivi e quotidiani durante la settimana precedente il talent. Il grande successo di UPO Anatomy Talents è stato non tanto rinsaldare le conoscenze di anatomia nei nostri allievi, ma creare un gruppo solido di amiche e amici che si è distinto per il proprio affiatamento».
A questo link, il video dell'evento.
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Ultima modifica 2 Giugno 2024